di Claudio Angelini
Direttore artistico Città di Ebla
di Claudio Angelini
Direttore artistico Città di Ebla

La Collezione Verzocchi, donata da Giuseppe Verzocchi al Comune di Forlì il 1 maggio 1961, dunque a sessanta anni esatti dall'apertura di questo progetto, rappresenta un punto di riferimento costante del lavoro artistico di Città di Ebla fin dal 2012, anno nel quale dedicammo un intero festival al tema del lavoro. In realtà a posteriori posso dire che idealmente il legame con la collezione si rivelò nel momento in cui, insieme a Spazi Indecisi, decidemmo di cominciare un lavoro negli spazi dismessi nell'Ex deposito delle corriere di ATR a Forlì. EXATR oggi rappresenta il più importante progetto di rigenerazione urbana della città a fini artistici e culturali e la sede delle due associazioni, oltre che il luogo che ospita altri eventi legati alle arti contemporanee.
Fin da quando la frequentavo nel luogo della sua prima collocazione in Pinacoteca a Forlì - nel Palazzo del Merenda – per me era chiaro che la collezione meritasse un lavoro vivo e continuativo e si offrisse a una narrazione pressochè infinita e di massimo interesse. Lavoro, figurazione, imprenditoria e arte. Questi temi sono stati l'ossatura del nostro operare in EXATR al punto che la collezione continua a rimanerne il nume tutelare.
Lo spazio digitale che inauguriamo grazie al Comune di Forlì - Assessorato alla Cultura, a Davide Ferri che lo ha pensato insieme a me offrendo la sua preziosa esperienza curatoriale, a Marco Valerio Amico che ha ideato il sito, a Gianluca Camporesi e Davide Adamo che realizzano le riprese e il montaggio, vuole essere un modo per proseguire e rilanciare un percorso a fianco della collezione, che ci terrà impegnati nei prossimi anni, aggiungendo i racconti di coloro che via via coinvolgeremo. Sarà un modo avventuroso di riguardare la collezione. In tutto questo potremo esperire quanto la Collezione Verzocchi e le sue figure, insieme a chi ce la racconta, ci ri-guarda.
Claudio Angelini